EQUOR riconosce che le tematiche ambientali, sociali e di buon governo di impresa possano influenzare l’andamento dei portafogli d’investimento e che l’applicazione di tali principi consente di allineare gli obiettivi degli investitori con quelli più ampi degli altri stakeholder.
EQUOR riconosce che le tematiche ambientali, sociali e di buon governo di impresa possano influenzare l’andamento dei portafogli d’investimento e che l’applicazione di tali principi consente di allineare gli obiettivi degli investitori con quelli più ampi degli altri stakeholder.
EQUOR ha individuato – in fase di definizione della sua visione e della sua policy – i Sustainable Development Goals a cui intende contribuire tramite le proprie strategie di investimento e di rilancio. Sono 12 su 17 gli SDGs a cui contribuisce.
EQUOR ha individuato – in fase di definizione della sua visione e della sua policy – i Sustainable Development Goals a cui intende contribuire tramite le proprie strategie di investimento e di rilancio. Sono 12 su 17 gli SDGs a cui contribuisce.
EQUOR si impegna – in linea con l’art. 8 del Regolamento SFDR – a comunicare, secondo i Regulatory Technical Standards (RTS), come i rischi di sostenibilità ed i loro principali impatti negativi sono tenuti in considerazione nelle decisioni di investimento, come vengono monitorate le tematiche sociali e ambientali, come viene individuato un benchmark di riferimento e quale è la percentuale di allineamento degli investimenti alla Green Taxonomy.
EQUOR si impegna – in linea con l’art. 8 del Regolamento SFDR – a comunicare, secondo i Regulatory Technical Standards (RTS), come i rischi di sostenibilità ed i loro principali impatti negativi sono tenuti in considerazione nelle decisioni di investimento, come vengono monitorate le tematiche sociali e ambientali, come viene individuato un benchmark di riferimento e quale è la percentuale di allineamento degli investimenti alla Green Taxonomy.